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goldorak 10-11-2006 12:33

Quote:

Originariamente inviato da Duncan
Beh però nelle partite affollate ci son spesso problemi

Quelli sono problemi di lag quando si sparano decine di missili, l'unico modo di risolvere e' di giocare in una lan dove si minimizzano questi problemi.
Ma quando si gioca in internet occorre fare delle missioni dicamo realistiche dove non si incominci a sparare decine di missili solo per il gusto di farlo.

Vivan 13-11-2006 17:27

Alcune considerazioni sulla TMA
 
Salve, mi interesso di simulazioni e di tematiche legate alla guerra sottomarin da circa un anno. La lettura di testi come quello di Timmy sul multyplayer ed il Blue Book, unitamente ad altre fonti (films, libri,articoli ecc.) , mi hanno suggerito varie riflessioni su vari argomenti.
Un argomento riguarda la TMA. Leggendo i suddetti testi e osservando films e letteratura dedicata, si ha l’impressione che una volta definita una soluzione di tiro molto precisa, i giochi siano fatti. Questo avviene anche in diverse missioni nelle sim. Io credo invece che il ruolo della TMA, in funzione anti-target, sia sopravvalutato e andrebbe sensibilmente ridimensionato.
Cerco si spiegarmi meglio.
La TMA ci fornisce l’evoluzione dei movimenti del bersaglio, attraverso aggiornamenti che ci rivelano le posizioni relative. Credo che, fino a che noi concepiamo la TMA come stima del “punto nave” nemico, essa abbia una sua validità oggettiva. Sapendo in che posizione esso si trova e come si sta muovendo, possiamo tentare di avvicinarci o comunque sapere da dove può provenire un attacco. Ma quando noi interpretiamo la TMA come ricerca della migliore soluzione di tiro per piazzare un colpo decisivo, essa dimostra tutta la sua debolezza.
Questa deriva , secondo me, dal fatto che c’è un gap tecnico notevole tra il modo in cui effettuiamo la TMA e le capacità dei moderni sensori acustici dei sottomarini. E un gap qualitativo che si ripercuote sulle performances.
Per essere chiaro; pur con sensibili differenze di efficienza, possiamo stimare che qualunque sottomarino moderno (mi riferisco in particolare a quelli presenti in 688Hk, Sub Command,DW), sia in grado di rilevare un siluro in avvicinamento intorno alle 12.000yards, circa 6 miglia. Per quanto possano sembrare pochi in assoluto, 6 minuti consentono, in realtà, molte manovre evasive che possono portare l’obbiettivo fuori dal cono di acquisizione del siluro, se attivo o possono permettere di lasciare in fretta la zona se il siluro è passivo.
Ecco che, per quanto fosse accurata la soluzione di tiro approntata attraverso la TMA, il siluro non troverà il bersaglio.Ovviamente si dirà che questo vale nel caso di siluri non filo-guidati; certo con la filoguida l’evasione potrà essere seguita dal siluro ma anche qui incontriamo una difficoltà.
Se l’obbiettivo, inseguito da un siluro, evade a grande velocità effettuando forti cambi di direzione, o addirittura invertendo per un poco la rotta a siluro ancora lontano, ecco che il lavoro per l’operatore alla TMA diventa proibitivo con conseguente difficoltà nel ridirezionare il siluro sul bersaglio. Tutto ciò va a vantaggio del sub target che può così compensare l’inferiore velocità rispetto al siluro cercando di farlo girare a vuoto fino ad esaurimento.
Per tutti questi motivi ritengo, che, almeno in riferimento alle sim suddette, la TMA andrebbe sfruttata più come modo per effettuare il punto nave del bersaglio, seguirne gli spostamenti, avvicinarsi il più possibile, per poi colpire, con grande incertezza, con snapshot in modalita attiva, in modo che l’obbiettivo non abbia tempo sufficiente per uscire dal cono di acquisizione del siluro. Ma qui entriamo in in circolo vizioso da cui e difficile…evadere! Proprio per le capacità sonar suddette è quasi impossibile avvicinarsi ad un su senza essere scoperti.
Il tutto è reso ancora più difficile anche da un altro gapal quale accenno solamente: quello tra la capacità di rilevazione sonar da una parte, e la rumorosità e la velocità dei siluri dall’altra. Gap tecnico e , forse concettuale, che concede troppo tempo all’obbiettivo per dileguarsi.

Good Hunting!

An ulikely commander! Com.
Schaitan

Djmitri 23-11-2006 17:54

Sbaglio è lo stesso post che hai fatto pure su betasom? :sofico:

goldorak 26-11-2006 11:39

Quote:

Originariamente inviato da Djmitri
Sbaglio è lo stesso post che hai fatto pure su betasom? :sofico:

Ed io ho risposto su betasom. :sofico:

frankdan 29-01-2007 03:45

Informazioni su DW in italiano
 
Salve a tutti.

Sono da tempo appassionato della serie Silent Hunter (ho il 2 e il 3),e adesso vorrei provare Dangerous Waters...vorrei sapere se esiste una versione completamente in italiano del gioco,sia per il software che per il manuale...io ho intenzione di acquistare il gioco da www.queencomputer.it ,però non sono sicuro che sia in italiano !

Sapete aiutarmi ?

goldorak 29-01-2007 08:25

Quote:

Originariamente inviato da frankdan
Salve a tutti.

Sono da tempo appassionato della serie Silent Hunter (ho il 2 e il 3),e adesso vorrei provare Dangerous Waters...vorrei sapere se esiste una versione completamente in italiano del gioco,sia per il software che per il manuale...io ho intenzione di acquistare il gioco da www.queencomputer.it ,però non sono sicuro che sia in italiano !

Sapete aiutarmi ?


No, una versione al 100% in italiano non esiste.
Il software e' in inglese mentre il manuale e' in italiano.
Quando dico manuale intendo il manuale introduttivo, mentre il vero manuale quello di riferimento (650 pagine) e' in inglese.

Vaillant 31-01-2007 14:47

Quote:

Originariamente inviato da frankdan
... però non sono sicuro che sia in italiano ! Sapete aiutarmi ?

Come ti hanno gia' detto una versione totalmente italiana (softw e manualone da 600 e passa pagine) per ora non esiste.
In rete comunque si trovano anche ottime ed utilissime guide redatte da appassionati italiani.
Sbrigati a diventare uno dei "nostri"! ;)

Sea_Sand 19-10-2007 10:06

Saluto tutti!
Inutile dire che sono un appassionato di tattiche e strategie militari (non sarei qui...). Ho pochissimo tempo da dedicare alla rete - a questa rete - anche se il mio lavoro mi vede costantemente davanti ai PC.
Ieri sera, ho trovato il tempo (con la disponibilità di Goldorak) di chattare con lui e rompere quindi l'isolamento che mi vedeva solo soletto in locale, a combattere contro Kilo e Akula.
Questa iscrizione è stata quindi un gesto di riconoscenza a cui non potevo mancare. Spero di essere quanto più spesso su queste pagine!
Complimenti ragazzi,
Sandro

giova22 15-11-2007 11:35

Ciao. Oggi ho preso questo gioco. Qualcuno ci gioca ancora?

goldorak 15-11-2007 11:54

Quote:

Originariamente inviato da giova22 (Messaggio 19645033)
Ciao. Oggi ho preso questo gioco. Qualcuno ci gioca ancora?

Si i giocatori ci sono, anche io per la verita' magari possiamo fare un multistation qualche volta. Per trovare partite ti consiglio di iscriverti al sito www.betasom.it, hanno una sezione dedicata a dangerous waters e parecchi giocatori. ;)

giova22 15-11-2007 12:58

Quote:

Originariamente inviato da goldorak (Messaggio 19645313)
Si i giocatori ci sono, anche io per la verita' magari possiamo fare un multistation qualche volta. Per trovare partite ti consiglio di iscriverti al sito www.betasom.it, hanno una sezione dedicata a dangerous waters e parecchi giocatori. ;)

bene. Adesso per imparare mi leggo il mauale in italiano. Poi è meglio sapere anche quello inglese da quasi 600 pagine vero? Oppure ci sono in giro giude in italiano? Nel gioco non ho visto alcun tutorial

goldorak 15-11-2007 13:07

Quote:

Originariamente inviato da giova22 (Messaggio 19646395)
bene. Adesso per imparare mi leggo il mauale in italiano. Poi è meglio sapere anche quello inglese da quasi 600 pagine vero? Oppure ci sono in giro giude in italiano? Nel gioco non ho visto alcun tutorial

Dunque il manuale per la verita' ti indica solo cosa fanno le diverse postazioni nelle varie unita'. Ma si ferma li' ed e' la sua piu' grande pecca, sia per il piccolo manuale che per il manuale di riferimento da 600 pagine (di cui io ho la versione stampata comprata col gioco ormai 2 anni fa :eek: :D ).
Ti serviranno delle guide che vanno oltre e che ti spiegano nel dettaglio come usare le diverse strategie, come capire la tattiche navale etc...
E questi documenti sono purtroppo in inglese, uno molto vecchio e' stato tradotto in italiano ed e' disponible sempre sul sito betasom.
Hanno anche una mod che traduce tutto in italiano nel gioco ma non l'ho provato quindi non ti so dire com'e'.

Il gioco ha una serie di tuttorial video se non sbaglio si trovano sul secondo disco, ma lasciano molto a desiderare. L'unico modo per imparare alla svelta DW e' giocare in multistation con qualcuno che ha ormai esperienza in modo che ti possa spiegare tramite voip in tempo reale quello che succede.

Intanto installa anche la patch 1.04 che risolve parecchi problemi.
In un primo momento ti sconsiglio di installare la mod lwami perche' rende il gioco molto piu' difficile e richiede che uno conosca gia' la versione di base.

Quasi tutti i documenti nonche' missioni single e multiplayer li puoi trovare su un sito amatoriale inglese www.subguru.com nella sezione dangerous waters.

giova22 15-11-2007 15:15

ok. Allora intanto mi vado a leggere un po di giude. Poi mi faccio vivo per qualche partita in multi. Ciao

Djmitri 07-03-2008 10:06

Passa da Betasom, li troverai sicuramente qualcuno...:cool:

:sofico:

-GHOST- 16-04-2009 19:02

hola
 
ciao ragazzi è da poco che ho scoperto questo fantastico gioco, iniziero a impare è poi ci vedremmo sicuramente in partite in rete:ciapet:

goldorak 16-04-2009 19:21

Quote:

Originariamente inviato da -GHOST- (Messaggio 27114882)
ciao ragazzi è da poco che ho scoperto questo fantastico gioco, iniziero a impare è poi ci vedremmo sicuramente in partite in rete:ciapet:

Sicuro :D , quando hai tempo fai un salto su betasom e vedrai quanti giocatori a DW ci sono. In genere si organizza una partita a settimana.
Teniamo anche una "accademia" per consentire ai pivellini di imparare le unita' che piu' interessano.

Torquemada84 27-08-2009 20:55

Ustica
 
E' con rammarico (ma con un poco di soddisfazione per la sfida) che posso dire di essere riuscito a simulare il disastro aereo di Ustica, negli ultimi 10 minuti nello scenario della battaglia aerea.

Quale scenario è stato scelto quello descritto da Luigi de Stefano nel libro "Il Buco" (edizioni Vallecchi).
Ne trovate una sintesi al sito http://www.seeninside.net/index.html.

Brevemente si ipotizza che un areo sconosciuto (UFO) voli accanto al DC9 mentre un altro aereo non identificato (AJ450) li intercetta arrivando dalla Sardegna.
Non serve dire che il DC9 in queste manovre viene abbattuto per errore (ho settato le alleanze in modo che non sia bersaglio).

Da questo libro ho settato le velocità, le traiettorie e le altitudini dei tre veicoli (Nimrod per il DC9, A4 per UFO, Mig25 o Phantom per AJ450). Ho posizionato due Perry giocabili in corrispondenza di Ustica (simulante il radar di Marsala) ed una a Napoli (radar di Licola). La scelta dei veicoli non è casuale: il Nimrod, nella sua incarnazione commerciale, è contemporaneo al DC9 Douglas; tra i rottami del DC9 è stato trovato un serbatoio subalare montato dagli A4 o dai A6; infine il Mig25 è per associazione scelto per simulare un Mig23, mentre il Phantom viene ripetutamente citato nelle telefonate intercettate quella maledetta notte.
Statisticamente risulta che il DC9 viene erroneamente abbattuto circa 1 volta su 4 (quando si trova sotto all'UFO, più basso di circa 10000 ft). I radar delle due Perry indicano dei plottaggi (scegliendo la Show History) molto incasinati ed ambigui, come quelli presentati al processo.

Presto comincero a lavorare ad uno scenario che simuli l'intero piano di volo, da Bologna fino al triste Punto Condor nel Tirreno.

giamma109 24-12-2009 06:47

dangerous waters online
 
Buongiorno a tutti!!

Ho comprato da poco DW e mi sa che devo imparare un sacco!!!Qualcuno è disposto a fare qualche partita online?Mi sono iscritto al sito betasom, che sembra proprio fenomenale, però non sono ancora stato abilitato a partecipare ai forum......:muro: .....
Intanto mi sto studiando le dispense che ho trovato sul sito....e cercherò di fare un pò di allenamento o sull'orion o sul seahawk..mi sembrano un pò più semplici per cominciare....qualcuno ha altri suggerimenti?

ciao e grazie in anticipo per le risposte!!:)

Simo64 06-05-2010 19:05

cerco persone per formare equipaggi umani in DW
 
Salve; sono un appassionato di simulazioni aereonavali ed , in particolare, di Dangerous Waters. Da alcuni anni pratico saltuariamente questa bellissima sim per lo più in single, talvolta in multyplayer.
Con il tempo il mio interesse si è sempre più spostato dalla sola simulazione tattica verso una dimensione emulativa di atteggiamenti sia operativi , sia psicologici. Ciò che mi affascina sempre più è la possibilità e la capacità di ricreare e sviluppare anche queste componenti della sim, aldilà quindi del semplice approccio di tipo game.
Ad esempio, nella serie SH tale dimensione emulativa è ottenuta attraverso l’interazione, sempre più realistica e dettagliata, con un equipaggio virtuale. Mi chiedo: perché non proviamo ad ottenerla con equipaggi reali? Ed ecco che arrivo al mio intento che è l’oggetto di questo post.
Il mio progetto è quello di creare uno o più equipaggi umani che svolgano missioni cooperative contro l’AI oppure side vs side. L’idea è quella di assegnare una persona per ogni postazione delle piattaforme pilotabili di DW scelte di volta in volta per la missione. O, in alternativa, accorpare due postazioni assegnandole ad un'unica persona anche se preferirei un rapporto di 1:1.
Ad esempio, se consideriamo un sub, potremmo immaginare una situazione come questa:
Periscopio e Vela : 1 persona (Comandante)
Postazione Manovra : 1 persona
Postazione Sonar : 1 persona
Postazione TMA : 1 persona
Postazione Armi : 1 persona
Postazione Radar ed ESM : 1 persona

Ovviamente dovremo adeguare il tutto alle caratteristiche della piattaforma scelta; quindi, se operiamo su un pattugliatore ( P-3 ad esempio ) la disposizione ed il numero degli addetti varierà, così come su una nave ma il principio di fondo rimane lo stesso. Le missioni poi dovrebbero durare circa 2ore e mezza /3 e contenere poca AI e molta componente… umana. Ritengo che sarebbe molto bello seguire la storia e le vicende di questi equipaggi nelle loro avventure di mare…sperimentando la tensione emotiva, l’adrenalina che si crea all’interno di una piattaforma allorchè ogni operatore svolge il proprio compito in interazione continua con gli altri e seguendo le direttive del Comandante che deve prendere decisioni a volte cruciali…

L’altro punto fondamentale nel mio progetto è costituito dalla pertinenza dei comportamenti operativi. Ovvio che DW non offre la possibilità di un realismo integrale. La qual cosa non sarebbe nemmeno molto auspicabile , a mio avviso. Oggi infatti, quasi tutte le piattaforme più moderne dispongono di sistemi di gestione sia della navigazione che del combattimento così pervasivi da coprire, in automatico, gran parte delle mansioni che in tempi passati erano appannaggio dell’equipaggio. Quindi, un realismo estremo ci condurrebbe ad …assistere passivamente alle operazioni svolte in automatico dalla AI del game( nella forma dell’equipaggio virtuale ). Ma noi vogliamo esperire di persona le procedure, non vederle eseguire dalla AI. Quindi postazioni in manuale salvo due casi: a) la postazione presenta delle difficoltà di gestione effettivamente gravose ( come la postazione TMA della fregata );
b) missioni non in modalità equipaggio nelle quali una persona voglia fare pratica in una particolare postazione dedicandole l’intera attenzione durante la missione. Questo secondo caso non fa parte del mio progetto anche se potrebbe verificarsi nell’attesa di un eventuale numero più cospicuo di persone interessate.

Invece, un settore dove l’aderenza alla realtà operativa ha un senso anche all’interno della sim ed è, al contempo, praticabile, è quello della gestione delle comunicazioni. In questo caso non si potrà comunicare tra piattaforme alleate se non a condizioni particolari che rispecchino la realtà operativa, almeno quella che conosciamo…
Ad esempio, se ci troviamo in un sub a 500ft di profondità, potremmo ricevere solo messaggi in bassa frequenza che , di solito, nella realtà, consistono solo in una chiamata a quota periscopica. Questo, nella sim, potremmo renderlo con un messaggio in chat che dica: “ Venire a PD “. Dovremmo quindi raggiungere tale quota, rilasciare l’antenna filata ( se vogliamo solo ricevere ) tenendo una velocità ed una profondità ( l’antenna filata non ha una lunghezza infinita…)tale da consentirle di salire in superficie e galleggiare . Oppure potremmo alzare l’antenna radio, indispensabile se vogliamo anche trasmettere e così via.
Ovviamente tutto ciò occupa tempo e può comportare tutta una serie di conseguenze ( perdita di contatti immersi, possibilità di essere individuati ecc.) ma questo fa parte della realtà e apporta adrenalina...
Ritengo questo comportamento fondamentale per l’idea di sim che ho in mente.

Concludendo, cerco persone interessate ad un tale progetto. Persone con un certo atteggiamento mentale. Persone che non considerino una serata spesa male il fatto di restare due ore davanti ad uno schermo sonar senza riuscire ad individuare nessun contatto; persone pazienti che non considerino una missione come un semplice game dal quale deve uscire un vincitore che prende i tre punti ed uno sconfitto.

Se vi è qualcuno così, io son qua.

Simo64

Mio recapito messenger : almanegletta@hotmail.com


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