Capolavoro!
Quel gran genio di Kubrick non si smentisce mai, ed anche in questo caso colleziona un grandissimo film. Ma è sempre dopo una seconda visione che si percepiscono tutti i piccoli e grandi dettagli, tipici delle opere del Maestro, e che trasformano i suoi film in veri capolavori.
Un esempio su tutti per far riflettere: la maggior parte dei registi usa il buio o la penombra per aumentare la tensione e la paura.
Kubrick no: tutte le scene sono illuminate, l'angoscia, la tensione nello spettatore non vengono trasmesse tramite "buio --> ciò che non si vede fa paura --> paura nello spettatore". Sarebbe troppo facile per lui far leva sull'antica ed inconscia "paura del buio" dell'uomo.
E poi c'è un immenso Jack Nicholson che giganteggia in questo film.
PS: Si capisce che sono un grande fan di Kubrick?