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Old 20-05-2004, 20:27   #62
jumpermax
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Originariamente inviato da mitrandir
Ok ragazzi. Io sono sempre stato anti-americano (in senso politico), ma ho sempre ritenuto che il resto del mondo occidentale fosse peggio per l'affannosa corsa che fa ad americanizzarsi. SCusatemi se mi intrometto: non sono un programmatore, e la mia conoscenza dell'informatica è molto limitata all'utilizzo dei programmi. Il decreto Urbani non lo conosco bene, ma riguarda i diritti d'autore, che è cosa ben diversa, anche perchè i diritti d'autore esistono da almeno 150 anni. Questa cosa mi sembra di capire sia molto più grave e riguarda in primo luopgo i programmatori, ma in definitiva tutti noi, poiche, se non ho capito male, mentre prima un programmatore poteva, utilizzando anche codici di altri (uso termini forse non appropriati, ma cercate di essere comprensivi) fare dei programmi e metterli in retegratuitamente a beneficio di chi magari non ha esigenze professionali o non ha voglia o mezzi per spendere migliaia di € in programmi, questo potrebbe non accadere più perchè un programmatore non può più usare, almeno di non pagare i diritti per l'utilizzo del brevetto, quelle stesse fonti. Non solo, ma se anche lo facesse e mettese in rete un programma senza averlo prima brevettato, questo potrebbe in teoria, essere acquisito e brevettato da altri? Senza addentrarmi troppo sulla filosofia delle idee e dei brevetti, credo che se lo cose stanno così, l'informatica ha preso una strada completamente diversa da quella che pareva si fosse prefissa. Credo che in questo modo, da un lato si penalizzano le piccole aziende (e di questo non mi meraviglio, perchè i piccoli pagano sempre), ma dall'altro lato, finiranno con l'aumentare la pirateria informatica, perchè se adesso una persona può utilizzare un freeware per la grafica o la masterizzazione, o la videoscrittura, in questo modo si finirà con l'andare a cercare il programma piratato, perchè. Spero di non aver detto troppe baggianate, comunque avete tutto il mio appoggio. Tra l'altro credo che questa notizia sia passata in sordina.
Vedi quello che descrivi è la situazione attuale SENZA brevetti. Il software è già tutelato dai diritti d'autore, non è questa la novità, i brevetti non sono software ma soluzioni ad un problema.
Metti caso che io brevetti un metodo per cui cliccando su un bottone apro una finestra: a questo punto tutti quelli che usano un metodo analogo al mio in qualsiasi sistema operativo ed in qualsiasi programma non possono più usarlo senza pagarmi i diritti. Siamo a livelli mostruosi di assurdo... british telecom qualche anno fa sosteneva di detenere i diritti sugli link negli ipertesti... provate ad immaginare cosa può voler dire produrre software in una situazione del genere.
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