prima delle dieci era impossibile
comunque se ti dovesse ancora servire... (a parte che io la notte prima degli esame studiavo fino alle 5 del mattino
)
la proprietà è un diritto (reale)
il possesso è una situazione di fatto "qualificata"
la detenzione è una situazione di fatto "non qualificata"
la proprietà è il diritto definito nell'articolo 832 del c.c. ed è il diritto di godere di una cosa in modo pieno ed esclusivo (con il corrispondente diritto del proprietario di escludere gli altri e di usufruire di azioni a propria tutela contro tutti quelli che gli "danno fastidio".... per questo si dice che la proprietà e altri diritti sono diritti assoluti perchè hanno efficacia erga omnes mentre i diritti relativi (ad es. diritti di credito) hanno un efficacia appunto relativa.... il creditore può azionare il proprio diritto nei confronti del solo o dei soli debitori...)
penso che più o meno tu abbia capito...
per diventare proprietario ci sono vari strumenti (c.d. modi di acquisto della proprietà)..
si parla di acquisto a titolo originario quando il diritto di proprietà si acquista autonomamente e senza che la proprietà passi da un soggetto ad un altro; si parla di acquisto a titolo derivativo quando si acquista da un altro soggetto... (es. compravendita)
quindi se tu utilizzi uno degli "strumenti" di acquisto della proprietà diventi proprietario...
la proprietà ovviamente non si limita alla definizione di cui all'art. 832 e seguenti... è molto più vasto come concetto.... e prevede molte "features"
tra queste una delle caratteristiche essenziali della proprietà è il poter godere della cosa, averla a disposizione, utilizzarla...
questi "vantaggi" non sono certo esclusivi del proprietario... io ti posso prestare la mia (inq uanto di mia proprietà) automobile, la mia bicicletta, la mia scheda video... ad esempio
prendiamo la scheda video... tu rompi la scheda video e mi chiedi se ti presto la mia che non uso.... io te la presto volentieri... tu la monti, ci giochi, la overclocchi (e se lo vengo a sapere ti strappo le orecchie
)
in questo caso io sono e resto proprietario della scheda pur non avendone la disponibilità materiale...
tu non sei proprietario ma ne disponi e la usi più o meno come se fossi proprietario (in quanto, in questo caso comodatario)...
ecco.... io sono proprietario e tu sei detentore... inq uesto caso si parla di detenzione qualificata poichè tu detieni la scheda sulla base di un "accordo", di un contratto di prestito (più correttamente contratto di comodato)
ovvio che una volta che la scheda tornerà a me la figura di detentore e quella di proprietario verranno a coincidere
ma che accade ad esempio se tu, un bel giorno decidi di non darmi più la scheda? cosa succede se tu decidi che quella è ormai tua? e se la vendi
succede che diventi possessore.... il possesso è una situazione di fatto che consiste nel disporre materialmente di una cosa non propria (così come nella detenzione) ma comportandosi come se si fosse proprietario (c.d. animus possidendi).... o con comportamenti incompatibili con quelli del semplice detentore -il ladro è un possessore ad esempio perchè vende una cosa che detiene (e il vendere è prerogativa del proprietario).... - oppure con una vera e propria "ribellione" al proprietario
quindi le 3 figure sono apparentemente simili ma completamente diverse
il possesso comporta poi una serie di effetti giuridici, dall'usucapione, a presunzioni alla disponibilità di azioni (possessorie appunto) a tutela del proprio possesso... etc.
vabbè spero di averti chiarito un po' il concetto