View Single Post
Old 08-09-2003, 22:11   #16
MM
Senior Member
 
L'Avatar di MM
 
Iscritto dal: Nov 1999
Città: Pistoia
Messaggi: 37438
I FILES IMMAGINE
by Mistral PaolinuX

Quando si vuol copiare un intero CD e non si vuol ricorrere alle copie al volo, si ricorre alla creazione di un file immagine, cioè di un unico file di grandi dimensioni e che è formato dal contenuto dell'intero CD. Ogni SW, sia esso di mastering o di cloning (anche se la creazione dei files immagine attiene più che altro al cloning) ha il proprio metodo di creazione dei files immagine e gli dà una propria estensione.

1) Le estensioni ed i formati dei files immagine
Le estensioni più comuni sono:

- .ISO -> estensione generica, sta per ISO9660; è usata anche da BlindWrite ed Easy CD Creator.
- .NRG -> Nero
- .IMG -> + 1 file .CCD + 1 file .SUB CloneCD; il file .CCD ed il file .SUB sono necessari per la scrittura
- .BIN -> CDR-Win; solitamente è accompagnata da una CueSheet, che può essere in formato .CUE
- .CIF -> formato proprietario di Corel, probabilemente sta per Corel Image File, usato da Easy CD Creator
- .GCD -> Prassi CD Right Plus
- .P01 -> Gear
- .C2D -> WinOnCD
- .CDI -> Padus DiskJuggler
- .GI -> Prassi Primo DVD
- .PXI -> PlexTools
- .CD -> Philips/Optimage's Master Tools

2) Le problematiche dei files immagine.
Fondamentalmente le problematiche riferite ai files immagine sono 2
a) Il file immagine è stato creato in un formato diverso da quello utilizzato dal proprio software.
b) Al file immagine manca la Cue Sheet, cioè un file che contiene l'elenco di tutti gli altri files compresi nel file immagine; riduttivamente si potrebbe pensare alla Cue Sheet come ad una specie di TOC.
Entrambe queste problematiche possono essere facilmente risolte tramite l'impiego di applicazioni quali ISOBuster, un programma freeware che permette la totale gestione della stragrande maggioranza dei files immagine (quantomeno di tutti quelli elencati sopra). Il procedimento migliore da seguire è quello di liberare un po' di spazio sul proprio disco fisso, espandere il file immagine con ISOBuster, in modo da trovarsi con i dati da scrivere esattamente come se si stesse ceando una propria compilation, e quindi, utilizzando il proprio software di mastering, scrivere il CD.

3)Aggiungere files al file immagine
Dato che un file immagine altro non è che un archivio di files, è naturale pensare di aggiungere ad un file immagine altri files che si vorrebbero mettere su un CD ma che non sono compresi nel file immagine di partenza. Ebbene, Questo però richiederebbe il ricalcolo dell'intero file immagine. Non è una questione di spazio fisico (e cioè se con le aggiunte il file immagine continuerebbe o meno a poter essere scritto su CD), ma si dovrebbero ricalcolare CCE per la correzione d'errore, nonché dovrebbe essere rifatto l'intero calcolo del CIRC (cfr "Errori e correzione d'errore"). L'unico modo per operare aggiunte è, ancora, espandere il file immagine, aggiungere il nuovo file e quindi scrivere il CD (o ricreare il file immagine), oppure utilizzare alcuni software specializzati, quali WinISO od UltraISO, che permettono di aggiungere files e ricalcolano l'immagine. Quest'ultimo metodo, però, può essere usato solo con le immagini in formato .ISO.

4)Verificare l'integrità di un file immagine
Quando si crea un file immagine, non si fa altro che scrivere l'intero contenuto di un CD in un grosso file. Con qualche piccolo trucco è possibile verificare l'integrità del file immagine. Basta una semplice linea di comando. Se si usa

Linux -> mount ./cdimg.iso /mnt/test -t iso9660 -o loop

Windows -> è possibile fare la stessa cosa, utilizzando il comando SUBST. Chiamato il file immagine con il nome "cdimg" (ma il nome può essere qualsiasi), è sufficiente digitare dal prompt del DOS la linea di comando SUBST Y: \cdimg , ed in questo modo il sistema operativo vedrà una nuova unità logica -in questo caso Y:- che altro non è che il contenuto del file immagine.


Ultima modifica di MM : 09-09-2003 alle 20:23.
MM è offline