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Old 08-08-2004, 16:16   #1
85kimeruccio
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--- [GUIDA] Sistema a liquido!!! ---




Aggiornato il 29-09-2006

...Work In Progress...


Con la collaborazione speciale di MOLTI UTENTI che non sto qua ad elencare, perchè potrei sicuramente dimenticarne qualcuno, ma sopratutto ringrazio gli utenti che piano piano si sono aggregati a questo topic, e che con la loro preparazione rendono questo forum piu completo anche in questo campo.


Nota preliminare:
Ho notato che molte persone aprono topic nuovi e chiedono cose scontate e magari già ripetute più volte, e non fanno una replica a questa discussione, MALE.
Se postate qua c'è più probabilità di risposta e più velocità, non che aiutate le altre persone in un futuro, perchè magari incontrano i vostri stessi problemi.
Grazie


Nota preliminare 2:
Molti untenti alle prime armi si potrebbero scoraggiare nel vedere una guida così ampia, che si dilunga in spiegazioni alcune volte noiose ed inuili, ma se volete conoscere davvero tutto di questo molto vi consiglio di leggerla, poi non avrete piu molti dubbi; ovvio che le cose essenziali da conoscere non sono tutte queste dato che la guida iniziale ha subito un evoluzione anche per gli utenti non propio alle prime armi, ma se vorrete diventare "esperti" c'è molto da conosere, perciò non scoraggiatevi e leggete leggete leggete .

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ATTENZIONE: se volete farvi avanti con le foto dei particolari del vostro impianti (i pezzi singoli ovviamente sono meglio), così posso metterli nelle varie sezioni della guida.....

speditemeli a

85kimeruccio@alice.it

i migliori verranno aggiunti nella guida...

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INTRODUZIONE

Laddove c'e bisogno di dissipare grandi quantitá di calore, troviamo quasi sempre un sistema di raffreddamento a liquido, basti pensare alle automobili o alle moto, e ben presto crediamo che anche i PC avranno bisogno di sistemi del genere. Un processore infatti dissipa quantitá enormi di calore (anche oltre i 100W) attraverso una superficie di pochi millimetri quadrati, per rendersi conto di quanto sia problematico gestire una tale situazione, basti pensare che il rapporto tra potenza dissipata e superficie di dissipazione di un moderno processore é molto vicino a quello di un reattore nucleare.

Anche i dissipatori ad aria piú potenti, voluminosi ed avanzati hanno difficoltá a smaltire, la maggior parte delle volte, tali quantitá di calore, senza contare poi che ventole ad alta portata sono in genere (molto) rumorose. Da qualche tempo quindi non stupisce che sempre piú persone si siano rivolte a sistemi di raffreddamento a liquido, i quali, anche se ancora non troppo sviluppati, riescono a garantire prestazioni eccellenti, ben lontane da quelle di qualsiasi dissipatore ad aria (almeno la maggior parte delle volte).

L'acqua infatti ha il grande pregio di assorbire e condurre facilmente il calore, tra l'altro soluzioni collaudate per il raffreddamento dell'acqua sono state adottate anche in questo mercato, ed é stato un fiorire di radiatori, vaschette, tubi ed accessori di ogni tipo, sono
stati realizzati kit completi o case pre-assemblati con tanto di sistema di raffreddamento a liquido per tutti i componenti del nostro pc.
Per il pompaggio dell`acqua invece sono state prese in prestito tecniche e metodologie dal mondo degli amanti degli animali, infatti la stragrande maggioranza delle pompe utilizzate per il watercooling sono state prese in prestito dagli acquari.

Molti sicuramente ricordano che l'acqua e la corrente elettrica non vanno molto d`accordo, anzi, possono divenire un mix molto pericoloso, anche per le persone... Una perdita d'acqua all'interno di un PC potrebbe avere effetti catastrofici. Fortunatamente peró la conduttivitá elettrica dell`acqua deriva principalmente dai minerali che in essa sono disciolti, quindi utilizzando acqua distillata i rischi si riducono drasticamente. Ovviamente non é mai una bella cosa versare dell`acqua su dei circuiti in tensione, se peró si utilizza acqua distillata, con radiatori e tubi puliti, in un circuito isolato dall'esterno, e magari si mettono in circolo piccole di dosi di appositi additivi per evitare la formazione di alghe, si puó stare tranquilli.

La migliore strategia comunque é la prevenzione, e raccomandiamo di verificare la tenuta del sistema prima di montarlo, controllando che non ci sia alcuna perdita.
Anzi, sarebbe molto meglio montarlo PRIMA esternamente per qualche ora per testarlo a fondo.
Non sono solo gli overclocker a volere tali kit, molti utenti 'normali' infatti si rivolgono a questa tecnologia per eliminare le "rumorose" ventole, senza necessariamente dover overclockare il proprio PC (anche se la tentazione é forte quando si vede il proprio processore lavorare a temperature poco lontane dalla temperatura ambiente).

Inoltre anche in ambito "professionale", il raffreddamento a liquido sta avendo la meglio su altri sistemi tecnicamente piú avanzati (come le celle di Peltier o TEC), infatti l`acqua difficilmente ha una temperatura piú bassa della temperatura ambiente (mentre dispositivi come le celle di Peltier possono scendere anche di parecchi gradi sotto la temperatura ambiente), e ció garantisce che non si avranno mai problemi di condensa (che potrebbe a sua volta avere effetti catastrofici sui circuiti, come invece potrebbe accadere con le celle di Peltier (sono ancora piú performanti e silenziose dei sistemi a liquido, ma anche piú rischiose).
Inoltre le celle di Peltier devono a loro volta essere raffreddante in quanto consumano esse stesse molta corrente.
Ma alla fine l'utente finale deve scegliere in base alla propia passione, i propi soldi e in base alle propie aspettative del suo sistema.


PRO E CONTRO

I vantaggi di un impianto sono innumerevoli ma nn è tutto oro quello che luccica.
Per non annoiarvi du buon ora con lunghi testi da leggere schematizzo un po la cosa.

Pro:
-Temperature decisamente inferiori a differenza di quelle ad aria.
-Silenziosità dato ke le ventole essenziali sono poche.
-Manutenzione minima.
-Impatto visivo di non poco conto.

Contro:
-Prezzo non propio adatto a tutti.
-Facilità di montaggio non propio facilissima le prime volte.
-Poca praticità nel togliere/sostituire pezzi all'interno del pc.

Questo è in linea di massima un sistema a liquido molto schematizzato, anche se le varianti sono
moltissime perciò non prendiamo alla lettera ogni cosa.


I VARI KIT VENDUTI

Pian piano che la richiesta di impianti a liquido si fa piu forte sempre piu produttori tirano fuori kit piu o meno completi. Bisogna, secondo me, distinguere questi kit in base a due canoni.
C'è chi passa al liquido ma che non ne richiede le prestazioni piu estreme ma in cambio vuole una facilità di assemblaggio e la manutenzione ridotta al minimo. Ad esempio note case produttrici propongo kit completi e di facile installazione a discapito pero delle prestazioni.
L'esempio è il kit della ThermalTake Aquarius II. La guida illustrata e tutte le componenti necessarie incluse fanno di questo impianto uno dei piu semplici da realizzare, di contro pero ci sono le prestazioni che possono essere eguagliate da un buon sistema ad aria.
Altro punto a favore pero di questo kit è la manutenzione, ridotta al minimo. Viene fornita una ulteriore vaschetta cosi da facilitare il rabbocco dell'acqua (senza aprire neanche il case!).
C'è chi invece punta alle prestazioni estreme, e in genere si tratta di utenti esperti non certo alla loro prima volta con questo tipo di impianti.
Ci sono noti produttori italiani che si dan "battaglia" a colpi di innovazioni sempre piu performanti per i loro impianti. E' il caso di Lunasio, Ybris e Oclabs che se da un lato offrono prestazioni altissime dall'altro lasciano in mano all'utente l'assemblaggio dell' impianto.
Ovviamente non è tutto nero o bianco, nel senso che non possiamo dire: "Thermaltake ci da un impianto bello e pronto mentre Lunasio o Ybris o Oclabs no". Possiamo trovare difficoltà nel montare un kit "commerciale" come trovare facile l'assemblarne uno piu performante.
Insomma di kit e componenti in commercio se ne trovano tantissimi, ognuno con i suoi pregi e difetti. Cercare di raccoglierli tutti è un opera davvero complessa per cui non ci proviamo nemmeno.

Insomma la scelta è ampia e ognuno puo decidere in base alle proprie esigenze, capacità o costi.
Bisogna decidere innanzittutto cosa vogliamo da un kit, la facilità di montaggio, le prestazioni, o un compromesso tra i due certo è che alla fine le soddisfazioni non mancheranno, ma la scelta per un ottimo kit, rimane sempre sui 3 maggiori produttori italiani.

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Canon 5dmk2 and some stuff | www.IsmaeleBulla.com | www.TheArea.it

Ultima modifica di 85kimeruccio : 13-11-2006 alle 00:58.
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