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Originariamente inviato da !fazz
infatti chi compra metano compra al kg non al litro e al cliente la variazione di volume non tange più di tanto nel senso che paga sempre x per x km di autonomia (non paga a volume non ha indicazioni di quanto volume di metano ha comprato niente di niente il metano si fa al kg non è tanto complicato da capire (ci possono essere minime variazioni di pressione tra i vari impianti vero quello significa che se vai nell'impianto con meno pressione paghi meno e compri meno metano un pò come fare il pieno raso e il pieno al primo scatto del bocchettone
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corretto il ragionamento sul "kg" di metano, in realtà molti di quelli che scrivono non sanno che non fa il pieno di METANO ma di GAS NATURALE e il metano ne è una percentuale tanto che il gascromatografo ne calcola il potere calorifico (PCI o PCS etc) per cui c'è una certa tolleranza nella qualità del metano a pari peso (anche il 10% in certe aree geografiche...)
ma la questione NON è NON pagare le perdite delle colonnine solo avere le informazioni su quello che si compra.
se ci fossero due colonnine da 250 kW di due marche diverse a me piacerebbe sapere che la prima ha perdite che io pago per il 10% e la seconda per l'8% perchè a pari abbonamento andrei dal fornitore della seconda colonnina visto che avrei più energia o un costo inferiore pagando il 2% di kWh in meno
nel caso del metano l'AdM ha deciso che si vende in kg in Italia e non si considera il kWh contenuto (in altre nazione il metano per uso industriale viene venduto in MWh e non in Smc) ma nel caso dell'elettrico nessuno ha deciso come si vende e ognuno occulta informazioni a piacere e pare che ai compratori piaccia questa zona grigia dove vengono derubati in santa pace.
a me da tecnico di questo settore invece non piace non sapere cosa pago e vorrei delle informazioni di più visto che stiamo lavorando su efficienza da 30 anni e che molte normative in ambito industriale prevedono queste informazioni anche su una rondella..
poi però i milioni di kWh usati per la ricarica non ci frega niente di capire come sono sprecati.
da quello che si capisce di arriva fino al 25% di energia sprecata dalla fonte alla batteria per una ricarica in alta potenza e in un mondo dove si parla di ecologia ed efficienza etc a me pare aberrante che sia tutto messo a tacere e addirittura ben visto dai compratori.
anni fa la gente si lamentava della tara del foglio con cui si rivestivano le fette di prosciutto che era venduto a peso e prezzo collegato al prodotto e poi è stata introdotta una regola per creare il concetto di tara durante la vendita degli affettati e qua per molti euro in più tutti felici
nessuno dice di non pagare (non io almeno) ma di avere conoscenza (iso 9001) di quello che paghiamo per capire dove vanno i nostri soldi ?.. 100 euro di ricarica -> in perdite di trasporto 14% in perdite di trasformazione e finalmente 76% nella vettura ?.. sempre 100 euro pago ma sarei contento di sapere COSA pago e non che devo solo pagare e stare zitto.. non essendo una pecora a me piace capire le cose