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Originariamente inviato da sbudellaman
Inutile dire che in molte comitive o gruppi di amici c'è sempre chi viene preso più di mira da scherzetti o frecciatine, ed è sempre quello più debole o più timido che non sa rispondere o reagire. E' una cosa che invece non succede quando siete solo in due o tre persone. Le persone in gruppo fanno cose che magari da sole difficilmente farebbero.
Purtroppo è una cosa automatica che vale per quasi tutti gli esseri umani (sotto sotto il 70% delle persone sono stronze, e chi non lo è in genere è fottuto/fa una brutta vita e avrà meno cose degli altri). Quando si è in gruppo, se uno di questi fa battutine su qualcun altro e gli altri ridono, si sentirà compiaciuto pensando di avere l'approvazione/stima degli altri perchè simpatico, e continuerà a farlo, magari nascondendosi dietro al fatto che "sta solo scherzando, gli altri lo trovano divertente, sei tu che non sai stare allo scherzo". Purtroppo il povero cristo preso di mira avrà solo 3 possibilità per cambiare la situazione:
1- Diventare stronzo. Quando qualcuno ti fa gli scherzetti o le battutine ti comporti in modo violento, chi ti ha offeso non vorrà avere rogne e ti lascia in pace. Inutile parlare delle controindicazioni. Inoltre a volte non funziona e continuano a prenderti in giro, smettono solo se gli fai male facendo a botte di brutto, e non mi riferisco agli schiaffetti o le spintarelle di dieci secondi.
2- Mandi affanculo tutti quanti e ti cerchi nuovi amici. Però rischi di ricadere nella stessa situazione se continui a non rispondere alle offese.
3- Stai al gioco e impari a offendere chi ti prende di mira studiandolo e cercando di capire quali sono i suoi difetti (anche fisici). Purtroppo è difficile, anche perchè le prime volte anche se fai battute "brillanti" non ti danno quasi ascolto. Però se ci riesci puoi anche ribaltare la situazione.
Ragazzo, a te la scelta. Ti consiglio vivamente di reagire, perchè più tempo fai passare peggio si comporteranno e peggio ti sentirai tu, qualsiasi decisione presa è certamente meglio che continuare a non fare niente.
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Diciamo che ho fatto questo percorso, per mia indole non sono un tipo a cui piace la volgarità ma certe persone in gruppo fanno le brillanti e bisogna metterle a posto.
Personalmente uso sia il primo che il terzo metodo.
I bambini sono molto più stronzi degli adulti.
Da piccolo mi "bloccavo", preferivo il silenzio alla risposta, credendo alle maestre e agli adulti che dicevano "certe persone bisogna ignorarle".
Ovviamente non funziona.
Piano piano ho cominciato ad ascoltare e automaticamente a riflettere.
Il 3° punto è quello che funziona meglio, ma a volte basta un gesto eclatante, come quello di strappare una canalina dell' elettricità da un muro dopo uno scherzo troppo grosso, e tirargliela dietro, per sbloccare la situazione.
(ancora mi viene da ridere a ripensare alle faccie che hanno fatto
) Una volta al campo estivo dopo uno scherzo con il dentifricio ho inseguito quelli che stavano in tenda con me con una scopa. Così ho risolto tutto
I miei compagni delle superiori li odiavo.
Adesso ci esco ogni giorno e dagli sfottò pesanti dei primi tempi si è passati a prenderci in giro allegramente di continuo, in completo relax o fare chiaccere serie.
In effetti il fatto di aver preso 15 kg tra la 3° e la 5° superiore, tra crescita,palestra e arti marziali può aver aiutato.
Fatti rispettare, se dei colleghi ti dicono che hai fatto una cazzata ricorda quando l'ha fatta qualcun altro.
Il mio consiglio e scendi al loro livello e impara il loro gioco, diventa più bravo. Impara a sviare il discorso.
Fai in modo che ci sia qualcun'altro più facile da molestare.
Se hai gli occhiali metti le lenti a contatto. Se sei grasso dimagrisci.
Potrà non essere moralmente corretto ma è l'unico modo di stare meglio.
Io penso che tu debba arrivare a un punto di rottura. A me è successo 3 volte. una volta ho sollevato un ragazzo alle medie per la maglia e l'ho attaccato al muro, mi molestava da un anno e io gli dicevo di smetterla. Da allora siamo stati amici. L'altra volta mi hanno abbassatto i pantaloni della tuta in corridoio a scuola. Giornata nera + cazzata da parte di qualcuno = sbloccatura.
A volte mi si chiude la vena. L'ultima volta ho litigato con mio fratello. Adesso andiamo più d'accordo che mai.